Docente Lingua Inglese Lecce
In breve…
Dopo aver frequentato l’istituto professionale alberghiero, spinto dall’amore per la lingua inglese, decisi di iscrivermi presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Lecce. Negli anni successivi, mi alternavo tra lavoro ed esami universitari, mi laureai in Lingue e Letterature Straniere nel 2004 con una tesi in Filologia Germanica: Le Rune, storia ed analisi dell’antico alfabeto del nord. In quegli anni nutrivo una grande passione per il mondo del Nord, così decisi di portare lo studio e l’analisi dell’alfabeto runico.
Successivamente, oltre a fare corsi di formazione per la lingua inglese per il settore turistico alberghiero, decisi di apprendere nuove metodologie per l’insegnamento, cosi decisi di frequentare un Master di I° livello in “Discipline Antropo-Psico-Pedagogiche, metodologie e tecnologie didattiche nella scuola” con tesina “Mappe Concettuali VS Mappe Mentali” approfondendo quello che a me ha colpito di più, le Mappe Mentali di Tony Buzan.
Nella vita non mi occupo di insegnamento a tempo pieno, almeno per ora, ma spesso collaboro con Enti di Formazione su richiesta, per la formazione professionale per i corsi finanziati dalla Regione Puglia in diversi progetti e settori.
Collaboro con enti pubblici e privati per la realizzazione dei seguenti corsi di formazione:
Passione…
L’inglese è la mia passione, in particolar modo adoro trasmettere la grammatica ai bambini e a chi si approccia per le prime volte allo studio della lingua straniera.
Cerco sempre di creare le mie lezioni in base ai destinatari, in quanto sono consapevole che ognuno di loro ha i propri tempi e le proprie capacità di apprendimento.
Il mio obiettivo è di mettere lo studente in condizione di utilizzare appieno ciò che impara e renderlo capace di esprimersi in lingua in modo autonomo
GRAMMAR FOR EVEYONE
Studio della grammatica inglese pensato per tutti gli studenti di scuola primaria e scuola secondaria di I° e II° grado. Un modo veloce per memorizzare le regole di grammatica attraverso “schemi” e “movimenti del corpo” cercando di fondere:
Apprendimento Tradizionale – Total Physical Response – Learning by Doing
Queste tecniche, permettono di apprendere la grammatica in maniera rapida, veloce e divertente!
Il nostro cervello…
Il nostro cervello è diviso in due parti, la parte sinistra, considerata quella dedicata alla (logica, ai numeri, alle parole, ecc) considerata la parte razionale. La parte destra è considerata quella creativa (colore, immaginazione, arte, immaginazione, ecc).
Per molti leggere tutto nero su bianco, può non portare benefici nell’apprendimento, in genere si ha confusione. Studiare usando delle tecniche che sfruttano entrambi gli emisferi, sicuramente, porta a benefici e all’apprendimento più rapido.
Una di queste tecniche è la Mappa Mentale di Tony Buzan.
Ai bambini in particolar modo, consente loro di:
* Ricordare meglio;
* Far venire loro brillanti idee;
* Risparmiare tempo;
* Ottenere voti migliori;
* Organizzare pensieri, hobbies e vita;
* Avere più divertimento;
Il pedagogista Edgar Dale ha scoperto che la memoria è profondamente influenzata dalle esperienze e, con il suo famoso Cono dell’Apprendimento, ha evidenziato come esse siano uno strumento fondamentale per imparare.
L’apprendimento può essere infatti passivo (lettura e ascolto) ed attivo (esperienza). L’apprendimento passivo determina le più basse percentuali di memorizzazione. L’apprendimento diventa attivo quando si trasforma in azione: ripetendo, parlando e mettendo in pratica anche le piccole esperienze.
Fonte: Edgar Dale, Audio-Visual Methods in Teaching
Un nuovo metodo? No…
Anticipo che sono contrario al classico insegnamento della grammatica basato sul metodo classico, bianco e nero. Adoro usare colori ed esempi, sempre!
Cosa ti attrae di più, l’immagine a sinistra a bianco e nero o quella a destra a colori? So già cosa risponderai….
Sono a disposizione per progetti formativi con Enti di Formazione, Circoli, Associazioni, ecc. Non mi occupo di lezioni relative allo speaking, lo lasciamo fare ai docenti madrelingua